Cosa Amo dell’Essere una Scrittrice

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Una delle cose che amo di più dell’essere una scrittrice è la varietà che ogni giorno porta con sé. Ho sempre saputo che non sarei mai stata una persona che brama la monotonia di un lavoro dalle 9 alle 17, timbrando il cartellino ogni giorno e facendo sempre le stesse cose. L’idea di farlo per il resto della mia vita? Onestamente, mi fa rabbrividire.

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Ma scrivere… scrivere è un mondo completamente diverso. Ogni giorno, ho la possibilità di vivere una nuova vita. Mi immergo nelle menti di personaggi che non mi somigliano affatto, esploro situazioni che non troverei mai nella mia vita reale, e provo emozioni che spaziano dal dolore più profondo alla gioia più travolgente. Scrivere un libro non è solo creare una storia—è viverla. E la cosa più bella è che nessuna storia è uguale all’altra.


Un giorno, potrei passare ore nella mente di un miliardario, navigando tra le complessità del potere e dei privilegi. Il giorno dopo, sono con una rock star, immersa nel caos della fama e nella vulnerabilità che ne deriva. Poi, mi ritrovo coinvolta nelle dinamiche giocose e complicate di una commedia romantica, ridendo e innamorandomi insieme ai miei personaggi. Ogni libro è un nuovo viaggio, e ogni capitolo sembra un lavoro diverso.

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Essere una scrittrice mi permette di vivere tante vite—creatrice, esploratrice, detective, amante, sognatrice—e non devo mai sceglierne una sola per il resto della mia esistenza. È entusiasmante passare da un mondo all’altro, ed è ciò che mi tiene appassionata a questa carriera. C’è una libertà nella scrittura che credo non riuscirei mai a trovare altrove, e di questo sono infinitamente grata.


Quindi, per chi pensa che gli scrittori si limitino a sedersi alla scrivania e digitare tutto il giorno—sì, lo facciamo. Ma lungo la strada, viviamo anche centinaia di vite diverse. Ed è proprio questo che amo di più.